Sotto un bellissimo sole e davanti ad un pubblico delle grandi occasioni, sabato 21 e domenica 22, il Torneo Regionale Pulcino d’Oro Sicilia, a Milazzo, ha visto scendere in campo sedici squadre per una due giorni di sport. La Sicilia è stata una meta fondamentale del Torneo, con il Pulcino d’Oro che ha così completato le tappe di avvicinamento del Torneo Internazionale, per un abbraccio simbolico di tutta, proprio tutta l’Italia. Il Pulcino d’Oro nel 2022 è tornato a spiegare le ali e volare in tutta Italia, dall’Alto Adige scendendo fino alla splendida Sicilia, passando dall’entusiasmo che dilaga a Roma, la città eterna, per salire verso le Marche, il Veneto e il Trentino.
La seconda edizione siciliana è stata un vero successo. La formula del Torneo che mantiene in gioco tutti i bambini fino alla fine permettendo loro di battersi fino all’ultima partita per un Trofeo, rinforza il coraggio, la sana competizione, la voglia di vincere senza perdere il rispetto dell’avversario e l’autostima. Il Pulcino d’Oro, così come è, insegna a vincere e ad accettare la sconfitta perché una e l’altra hanno avuto il tempo necessario per costruirsi sul campo, partita dopo partita. La Società Partner Vivi Don Bosco Oreto e i suoi presidenti Ottavio Miano e Domenico Grasso hanno saputo interpretare lo spirito del Pulcino e si sono dimostrati davvero collaboratori ideali, con i genitori fuori dal campo, gli allenatori pacati, gli arbitri col sorriso che hanno saputo mantenere i bambini in gioco per ore con lo stesso entusiasmo della prima partita della giornata. La festa dello sport è riuscita in pieno. «Sono molto contento di come sia andata questa tappa in Sicilia – commenta il Presidente del Comitato Organizzatore Renzo Merlino – Faccio i complimenti a Ottavio Miano, Domenico Grasso e tutte le persone che hanno collaborato per la buona riuscita della manifestazione. Ringrazio anche l’assessore allo sport di Milazzo Antonio Nicosia per il supporto dato. Quest’anno i Tornei Regionali sono cresciuti molto rispetto alla prima edizione, quella del 2019, sebbene già il livello fosse alto. Sono molto soddisfatto delle Società Partner perché si sono superate per svolgere nel migliore dei modi i tornei regionali del Pulcino d’Oro 2022».
Il Football 24 Messina ha sbaragliato la concorrenza di Morace Catania, Academy Barcellona e Folgore Milazzo per aggiudicarsi il Pulcino d’Oro. La Vivi don Bosco ha sollevato al cielo il Pulcino d’Argento mentre il New Eagles quello di Bronzo. Il Pulcino Gialloblù infine è andato al Valle del Mela Calcio.
Manca sempre meno alla settima edizione del Torneo Internazionale Pulcino d’Oro, che si giocherà dal 16 al 19 giugno. La kermesse sarà più spettacolare che mai e l’elenco delle 48 squadre iscritte al Torneo Internazionale è praticamente al completo, in attesa dell’ultima tappa regionale in Sicilia nel weekend del 21 e 22 maggio. I top club sono di primissimo livello: si parte con le società italiane più titolate Juventus, Inter e la novità Milan, oltre alle formazioni della Capitale Roma e Lazio. Dal Portogallo ritornano i talentuosi ragazzi dello Sporting Lisbona e del Porto mentre dall’Olanda arriveranno per la prima volta le giovani promesse del PSV Eindhoven. Ma la vera sorpresa della settima edizione sarà il Palmeiras, squadra brasiliana che ha trionfato negli ultimi due anni in coppa Libertadores. All’elenco dei top club non si possono non menzionare i detentori del Pulcino d’Oro il Parma Calcio, con la novità Bologna al debutto a Levico Terme. Presenti al Pulcino d’Oro 2022 anche Hellas Verona e la fresca società vincitrice della serie C Südtirol.
Assieme ai baby talenti di questi top club, arriveranno in Trentino, in Valsugana, circa 1.000 giovani promesse di 9 e 10 anni che daranno vita a più di 300 partite. Uno degli aspetti che contraddistingue il Torneo Internazionale Pulcino d’Oro è quello di offrire l’opportunità al grande mondo del calcio dilettantistico di confrontarsi con l’ambito professionistico, creando i presupposti per un momento di scambio e di crescita, sia sotto il profilo umano che dal punto di vista più strettamente sportivo.